Alimentazione corretta e sana cibi consigliati e cibi da evitare

 

E' importante fare “plin plin” ci dice in tv la fotomodella che pubblicizza la sua acqua;e, di conseguenza ,milioni di italiani a ingozzarsi di acqua minerale per poi intasare bagni e vespasiani.
daltro canto si sa,la educazione alimentare in Italia la fa la televisione mica la scuola!E la tv ,da anni ,con estrema suadenza ,e' riuscita a far bere ai Siculi acqua della Dolomiti e ai Milanesi acqua della Sila,con un via vai di camion che uccidono le nostre autostrade; l'Italia e' in assoluto il paese ove si beve piu' acqua in bottiglia; e a provare a fare il contrario !Se a Roma (dove l'acqua pubblica e' la migliore del mondo) in un ristorante qualsiasi si chiede dell'acqua di rubinetto ,come minimo ti trattano da pezzente ,e tocca quindi sborsare minimo sei euro per una anonima bottiglia di minerale.Personalmente non bevo mai acqua in bottiglie di plastica ; in estate i camion stanno decine di ore esposti al sole e il calore fa cedere alla plastica delle pericolose sastanze chiamate ftalati.
Ma poi,e' vero, come ci dice la pubblicita' ,che bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno? Per me pura follia; si deve bere acqua solo e soltanto quando si ha sete e questo lo afferma recentemente anche uno studio della Whiteley Clinic di Londra ;seguire quindi il senso della sete e' la cosa migliore.Quale acqua bere ? Io bevo solo acqua di rubinetto; ;per eliminare il problema del cloro basta tenere la bottiglia in frigo e ,prima di berla, agitarla leggermente ; il cloro va via e vi rimane un ottima acqua a costo zero.

 

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I passi da gigante della fitoterapia: ora si può fare profilassi antitumorale con i cavoli e le more

 

Se venti anni fa un medico avesse parlato di profilassi antitumorale con i cavoli probabilmente sarebbe stato radiato dall’albo. Adesso che la fitoterapia ha fatto passi da gigante si può’ affermare con certezza che, chi esegue una corretta alimentazione, può davvero allontanare almeno il trenta per cento delle situazioni tumorali.

Gli alimenti con forte potere antiossidante (e quindi protettivo per la nostra salute) sono: tutte le crucifere (cavoli, broccoli, rape, rucola) i frutti di bosco (in particolare mirtilli e more, ricchissimi in acido ellagico potente molecola anticancro), la cioccolata, il vino rosso, la frutta secca, le gigliacee (aglio, cipolla, scalogni, porri), i pomodori (ricchi in licopene contro il tumore alla prostata), il caffè (recentissimo il lavoro dell’Universita di Harvard che ha vidimato il valore protettivo del caffè).

E questo è uno dei fortunati periodo in cui tutto ciò è di stagione: ci sono le prime verze, le more selvatiche sono onnipresenti (a costo zero), ci sono le cipolle di Tropea e ancora tantissimi pomodori. Dovrebbe, quindi, quasi essere un obbligo fare ogni giorno grandi insalate di questi ortaggi e finire la cena magari con un buon caffè e del cioccolato (rigidamente fondente).

 

 

 

 

I Re Magi, invece dell’oro, portarono curcuma

Ero a New York il 5 gennaio anni fa, ospite di un cardiologo del Mount Sinai Hospital; gli chiesi cosa volesse nella calza della befana! «Un po’ di curcuma» mi rispose. Dopo avermi fatto leggere decine di lavori sull’utilitita del curry in cardiologia, capii che non scherzava affatto. E mi raccontò le origini di questa radice (con cui adesso si prepara il curry) sostenendo che l’oro portato in dono al Bambin Gesù dai Re Magi non fosse il vile metallo bensì la polvere di curcuma dall’intenso colore giallo oro, già da allora mescolata a pani e focacce per dare sì sapore ma anche (visto il suo forte potere antibatterico) per combattere le mille infezioni possibili nei paesi caldi.

 Ma anche gli altri doni dei Magi, oltre ad un forte valore simbolico, avevano una grande utilità nella vita comune.
 La mirra è una resina profumata estratta dalla Commyphora, usata nella vita quotidiana come disinfettante e profumo. In campo medico veniva usata come anestetico: mirrato era il vino che il soldato romano offrì a Cristo sulla Croce per alleviarne le sofferenze. A duemila anni di distanza un lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature ci dice che la mirra ha, in effetti, gli stessi meccanismi di azione della morfina. E questo spiega perché sotto l’imperatore Augusto in ogni campo di battaglia, sui carri-ambulanza era obbligatorio avere la mirra.
 Ancora più utile l’incenso, conosciuto per il suo uso in campo liturgico. Ma la pianta dell’incenso (Boswellia) ha ben altri meriti: i suoi componenti hanno proprietà antinfiammatorie, e, infatti, la boswellia viene comunemente usata nella moderna fitoterapia per la cura di artrite, artrosi, ma anche patologie piu gravi quali ad esempio la colite ulcerosa.

Da un'articolo del,

Dott. Ciro Vestita

dietologo e filoterapeuta.

 

 

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